Monte Cetona

Il Monte Cetona

La montagna

Monte Cetona

Vi trovate tra Valdichiana e Valdorcia e il nostro paese ha la specificità di essere ‘appoggiato’ ai piedi di una montagna, che ne caratterizza molto l’identità; Cetona ne è tanto rappresentativa da poter conferire il suo nome alla montagna stessa. L’abito di vegetazione che la ricopre dà il ritmo delle stagioni e la sua presenza protegge il nucleo abitato anche da molte perturbazioni: sai sempre che è lì, anche quando le nuvole sembrano avvolgerla con il loro vapore etereo e annunciano la pioggia a valle e nei dintorni… La montagna è la testimonianza costante di tanti “periodi” storici (come la Resistenza) e quando l’hai scalata, salendo per gli stretti viottoli, scoprirai “l’universo spazio” circostante e ti renderai conto di essere sull’apice di un “tempo senza tempo”.
carta sentieri
Storia

Qualche cenno storico

Il Monte Cetona, con i suoi 1148 metri s.l.m. separa il bacino Siena- Radicofani da quello della Valdichiana e la sua storia inizia 225 milioni di anni fa, nell’Era Mesozoica, e nel corso del tempo il terreno si è arricchito di tanti materiali diversi: calcare, diaspri, scisti, macigni, che si possono trovare nelle passeggiate. Nel Pliocene (3 milioni di anni fa) il monte era un’isola, e lo è ancora quando le nubi ne lasciano scoperta solo la cima… Un milione di anni dopo (Quaternario), si caratterizzava per il travertino, con cui è costruita gran parte della cittadina, e offriva un clima più caldo e umido.

Chiamata un tempo Monte Piesi, la montagna è ricoperta da boschi di querce, faggi e lecci e dalla vetta si gode di una bellissima vista, tra Monte Amiata, Radicofani e Lago Trasimeno; agli anziani piace raccontare che nei giorni di tramontana si possa vedere “il Duomo di Orvieto” ed oltre…

parco Archeologico

Parco Archeologico Naturalistico e Archeodromo di Belverde

Il Monte Cetona è stato popolato dal Paleolitico fino al termine dell’Età del Bronzo. L’uomo di Neanderthal ha abitato alcune delle grotte che si trovano sulla montagna lasciando molte tracce della sua presenza (pietre scheggiate e resti degli animali cacciati). Durante l’Età del Rame e del Bronzo l’area di Belverde fu frequentata diffusamente da pastori-agricoltori, fino a quasi tutto il 2 millennio a.C. . I resti di questa frequentazione possono essere ammirati in gran parte nel Museo della Preistoria del Monte Cetona e al Parco Archeologico Naturalistico di Belverde, dove è presente la ricostruzione di un villaggio (Archeodromo) dell’Età del Bronzo, che offre interessanti attività  didattiche per bambini e ragazzi.


Trekking e Bici

Itinerari di Trekking e Bici

Sul Monte Cetona è possibile un escursionismo da sentieri, a volte impegnativi, ma ricchi di fascino, per cicloturisti di ogni livello. Il territorio è in grado di offrire spettacolari itinerari per il trekking ed il ciclismo escursionista nelle località confinanti tra boschi, vigneti e  terme dalle pregevoli acque (Fonte: Cetona in bike).

 

Chiedici informazioni su dove trovare la Carta dei sentieri e su quali itinerari scegliere per scoprire il territorio a piedi o in bicicletta!